Roberta Chioni, architetto, dal 1980 si dedica alla creazione di arazzi, tessuti, installazioni e alla diffusione dell’arte tessile con la conduzione di corsi e l’organizzazione di mostre e conferenze.
Coniugando i due settori ha progettato gli arredi espositivi per il Museo del Pizzo di Rapallo e ha brevettato un sistema d’arredo personalizzato in fili e materiale tecnologico.
Premiata a Koinè, Vicenza, e vincitrice del progetto per l’Arthospice, Alessandria, ha esposto in personali e collettive , a Genova, Venezia, Faenza, Savona, Bologna e Barcellona (Es).
Le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche, tra cui la GAM di Gallarate (Va) e in numerose pubblicazioni specializzate e non tra cui il Dizionario degli Artisti Liguri, i periodici ARTE, Elle, La Repubblica.
Tra le mostre più recenti: Matematica e Arte, Fiera di Primiero (Tn) maggio 2009, Fashion Tech e Box Shock entrambe a Milano, in ottobre. Nel 2010, Florarte, ad Arenzano e la mostra-evento internazionale Please Me Fashion, nel Palazzo ducale di Sabbioneta (Mn).
“Dentro lo schema ortogonale, necessario e rassicurante, di trama e ordito, muovo i fili per sperimentare le infinite variabili di luce e colore offerte dall’intreccio, per intrappolare nella tela frammenti di storia, personale e collettiva. Compongo materiali lontani tra loro – fibre naturali e pellicola cinematografica, merletti e fotocopie, fili metallici e policarbonato – per ricucire legami e lacerazioni. Spesso la creazione esce dal telaio e ricerca dimensioni spaziali monumentali che dialogano con l’ambiente circostante”.
Roberta Chioni